Emio: The Smiling Man - Famicom Detective Club

Good story with good soundtrack. Really liked Minoru animation.

Kinda wish there had been more thrills throughout the game vs one exposition dump at the end. The art and music are great and I always end up playing these games super fast like within the week. I'm not sure how to feel about the reveal or motivations behind the killer

Ending damn near ruined the whole thing for me. It is PHENOMENALLY stupid. It's a testament to just how strong the rest of the game is that I'm not scoring it SIGNIFICANTLY lower. The protagonists and almost all of the side characters are expertly written, so it's baffling to see this ending fumbled SO HORRIBLY. The massive epilogue cutscene does at least explain the terrible ending, but it doesn't change how ridiculous the game's frenzied attempts to convince you the killer isn't the killer in the last hour is and how much it bungles an otherwise tolerable solution to the case.

I HATE that I cannot recommend this because about an hour ago I was ready to give this a 9. The music and art are fantastic and the rest of the story is extremely compelling-- as in, I played (read?) 6 hours in one day compelling. The slow burn nature of this game makes the sparse moments of tension heart attack levels of tense; moments like those and the really strong character moments are what I'll remember from this game. It's a damn shame the ending stained this for me.

Ammetto che quando è stato rivelato che Emio sarebbe stato una visual novel e non un "titolo horror in terza persona in stile Resident Evil", come tutti pensavano/speravano, non ci sono rimasto male; ho detto "ok, vediamo cosa vogliono combinare", anche perchè si era scoperto che era Pegi 18 e trattata di temi delicati, come ad esempio il suicidio.

Al contrario di quel che mi aspettavo, il ritmo della storia è stato molto fluido e non c'è mai stato un calo. È riuscita a catturarmi fin dai primi capitoli ed esplode completamente sul finale... era da molto che una storia di un videogioco non mi catturava così tanto :')! Soprattutto per il modo in cui è gestita, riesce a rendere l'opera molto più autoriale di quel che si possa immaginare... lo devo ammettere: il finale è stata una MINA ASSURDA! Qualche giorno fa il director ha confessato in un'intervista che non riesce a spiegarsi di come Nintendo abbia approvato un'opera del genere e non lo capisco nemmeno io!

I personaggi li ho trovati ben approfonditi e ho molto apprezzato i colpi di scena che si celano dietro ad alcuni di loro. Parlando del caso in sè, l'ho trovato molto intrigante e riesce a darti anche un pò di pressione in alcuni punti. È riuscita a farmi dubitare su diversi personaggi (come è giusto che sia), anche se qualche volta in modo un pelino forzato e inutile. Il più grande difetto del gioco è la colonna sonora, tranne per un paio di traccie le altre sono molto dimenticabili.

Da menzionare anche le animazioni, che per essere una visual novel sono fatte molto bene!

Questa è in assoluto LA hiddem gem di Nintendo Switch. Fatevi un favore e giocatevi Emio e vi godrete una bellissima esperienza!

📊 95/100

Juego con una historia que te revuelve por dentro, jugablemente no ofrece nada revolucionario, pero esta historia tienes que vivirla.

Sicuramente farò parte di una nicchia qui, ma quando ho visto l'annuncio di questo gioco uscire dal nulla sui canali di Nintendo mi sono genuinamente incuriosito.
Ovvio, per uno come me a cui piacciono le visual novel e che adora quando compagnie rinomate se ne escono con giochi più particolari e oscuri (mi viene alla mente quella perla di Hotel Dusk, sempre edita da Nintendo), diciamo che Emio ha avuto vita facile; però boh, al di là di questo mi sembrava proprio un bel titolo.
E quindi niente, per l'occasione ho deciso di recuperarmi prima i remake dei primi due capitoli originali... solo per poi trovarli nulla di che.
Ciò tuttavia non ha fatto altro che alimentare ancora di più la mia curiosità per Emio. E così, dopo aver sganciato 50 bombe, l'altro giorno mi decido finalmente di avviarlo, e...

Credo che Emio meriti di diventare col tempo *LA* hidden gem cult classic della Switch.
Al di là del fatto che qualitativamente parlando si tratti di un passo avanti abnorme rispetto ai primi due capitoli, rendendolo di fatto senza pensarci due volte il migliore della serie, questo gioco mi ha proprio stregato.

La narrativa ovviamente qui è il punto forte, ma purtroppo ritengo che per mantenere quell'aria di sorpresa che tanto mi ha colpito, meno se ne parla in modo dettagliato e meglio è. Perciò mi limiterò a puntualizzare giusto qualcosa di più generico.
Innanzitutto, anche se non mi sento di dire che siamo davanti a una storia da oscar, il ritmo l'ho trovato così ben scandito che mi sono ritrovato un giorno a giocarci, o meglio leggere, ininterrottamente per più di 6 ore di fila.
Quanto al murder mystery in sé, non sarà un capolavoro di intrecci, sotterfugi e colpi di scena (e anzi qualche forzatura di troppo l'ho percepita), ma rimane comunque un buon mistero accompagnato da un po' di tinte horror.
Sono invece abbastanza convinto che il focus di tutta la narrativa sia stato posto proprio sui personaggi, che infatti mi sono rimasti quasi tutti impressi per quanto li ho trovati adorabili e stratificati, accompagnati da dialoghi vivaci e dinamici. Indubbiamente scritti in maniera "giapponese", ma che almeno per me (giappominkia omedetou gozaimasu 🤟😋😎🤟🔥🤗 di stocazzo) non ne costituisce un problema.
A rafforzare ancora di più ciò che ho appena detto sui personaggi c'è poi il finale (No Spoiler), che all'inizio potrebbe sembrare brutalmente sbrigativo, e di fatto lo è, ma questo perché il VERO finale è riservato a dopo i titoli di coda ed intende focalizzarsi su un determinato personaggio. Una scelta sicuramente controversa ma devo ammetterlo, il gioco se ne esce con un qualcosa di completamente inaspettato e che ha saputo lasciarmi senza parole dalla meraviglia. Sicuramente il punto più alto di tutta l'esperienza.

Passando ad altro, e quindi al gameplay, tutti i problemi che posso aver avuto coi primi due capitoli sono stati completamente eliminati.
Qui su Emio *MAI* mi sono bloccato, il gioco è sempre stato chiarissimo su ciò che c'era da fare e ora il tasto "Pensa" è all'apice della sua utilità (finalmente cazzo).
Per il resto rimane il solito gameplay di una visual novel old school. Quindi in breve: "Yooo this gameplay is fire 🔥🔥🔥 e procedi a cliccare un tasto e navigare su un menu di 5 opzioni in croce per 10 ore."
Ma non che me lamenti sinceramente.

Infine vabbè, lo stile già sorprendente dei remake qui è esaltato all'ennesima potenza tra animazioni più fluide, molte più inquadrature "speciali" e molta più varietà tra le stesse. Veramente brillante.

Tirando le somme, Emio è perciò un capolavoro? No. E assolutamente questo non è un gioco per tutti. Ma come detto in apertura, adoro quando compagnie rinomate come Nintendo permettono l'uscita di giochi così particolari, Ed Emio oltre a questo è genuinamente una gran bel visual novel, oltre che il migliore della serie Famicom Detective Club.
Quindi, a meno che le visual novel non ti facciano proprio venire una crisi di nervi, secondo me vale la pena provarlo, magari anche per uscire un pochino dalla confort zone e scoprire qualcosa di nuovo. E poi non c'è realmente bisogno di recuperare i primi due capitoli quindi top, che aspetti? Vai a sganciare quelle 50 bombe anche tu 🔥🤟🔥